Siamo in Perù (America Meridionale), sulla Cordillera Vilcabamba, a 4572 m sopra il Río Apurímac.
Partiamo dall’ultimo villaggio, Cachora, prima delle forti pendenze che ci impegneranno in un’escursione di due giorni (32 km) fra colline, un tratto di fitta foresta pluviale e montagne fino allo stretto crinale di un contrafforte, dove si aggrappano le rovine dell’antica città inca di Choquequirao.
Si accende attraverso quella che un tempo era la piazza centrale e che ora è una fascia erbosa, quindi ci si trova davanti a templi cerimoniali ed edifici amministrativi. Più avanti una successione di antiche pietre: erano le case dei lavoratori e degli artigiani. Siamo circondati dalle mura grigie dei terrazzamenti scolpiti a zig-zag nei fianchi della montagna. Una fitta vegetazione custodisce gelosamente molte delle strutture murarie del sito. Qui i conquistadores guidati dal viceré del Perù, Francisco de Toledo (colui che distrusse definitivamente il potere degli Inca, conquistando Vilcabamba e facendo decapitare l’ultimo capo indigeno,Túpac-Amaru, nel 1572), non sono mai arrivati…