Signore e Signori, avete voglia di sorbire un caffè esclusivo e di vivere un’esperienza visiva – un servizio di porcellane e argenti di gran pregio – e olfattiva – l’aroma di moca – d’altri tempi?
Be’, andate sotto i portici delle Procuratie ed entrate nelle sale che si aprono dietro le insegne di Caffè Florian o Grancaffè Quadri o Caffè Lavena…
Nessuna paura: non occorre che andiate vestiti in costume del Settecento e che fingiate di essere degli illuministi! Basta che non siate troppo restii a spendere per deliziare il vostro palato.
Già il fatto che abbiate varcato la sontuosa soglia vi fa fare un salto di qualità… nel mondo dell’alta caffetteria e pasticceria.
Ecco l’atmosfera e l’ambiente creati da Floreano Francescani, per gli amici Florian, quando nel 1720 aprì il locale Alla Venezia Trionfante sotto le Procuratie Nuove o da Giorgio Quadri che, arrivando da Corfù, a fine Settecento rilevò Il Rimedio e lanciò nella città lagunare la moda del caffè alla turca…
Dopo più di due secoli i Caffè tengono orgogliosamente fede alla loro mission: far passare il tempo in allegria, senza che la gente faccia nulla… tranne che gustare il caffè, con il suo corteggio di ghiottonerie, e chiacchierare.
Buon caffè a tutti!