I Paesi Bassi (Nederland), spesso chiamati Olanda (Holland), sono composti da dodici province (provincies) di cui le maggiori sono l’Olanda del Nord (Noord-Holland) e l’Olanda del Sud (Zuid-Holland).
Il suo territorio, che si affaccia sul Mare del Nord (Noordzee), è in continua evoluzione per strappare terreno alle acque.
Dalle rive del Mare del Nord inoltrandosi all’interno incontriamo dapprima cordoni di dune.
Le pianure costiere davanti e dietro la fascia delle dune formano delle piane di marea molto ampie, dove si alternano fango, sabbia e ghiaia.
La zona, bonificata fra grandi difficoltà a partire dal Medioevo e situata a un livello inferiore a quello delle massime maree, si estende attraverso le province dell’Olanda del Nord e del Sud, la parte settentrionale di quelle della Frisia (Friesland) e di Groninga (Groningen), nonché i polder dello Zuiderzee.
Qui si trovano i polder: terreni coltivati protetti da dighe, nei quali si diramano canali di drenaggio, le cui acque vengono pompate in mare.
Migliaia di ettari prosciugati sono il risultato di una dura lotta dell’uomo contro il mare, combattuta a partire dal XII secolo con l’impiego prima di mulini a vento, poi di pompe a vapore, a motore elettrico e diesel.
Il paesaggio d’Olanda è disseminato di mulini a vento, tanto che questi sono divenuti uno dei simboli nazionali dei Paesi Bassi.